Ariacs entra al Senato della Repubblica!

Ariacs entra al Senato della Repubblica!

26 luglio ore 12 – Roma – Sala Stampa Caduti di Nassirya – Senato della
Repubblica – Palazzo Madama – CONFERENZA STAMPA! PRESS CONFERENCE

Ariacs nelle persona del suo presidente Franco Silvestri insieme ad altri
consiglieri e colleghi parteciperà alla conferenza stampa indetta dal
senatore Andrea Cangini, segretario della VII commissione cultura e
istruzione del Senato, sui problemi ancora aperti nelle fondazioni lirico
sinfoniche, i teatri di tradizione, i festival, le società concertistiche
anche alla luce della recente approvazione definitiva della legge delega sul
codice dello spettacolo nonché sulle prospettive che si vanno ad aprire con
la prossima redazione dei decreti attuativi di detta legge delega. La
conferenza stampa che sarà trasmessa sulla web tv del senato (www.senato.it)
vedrà tra gli altri anche la partecipazione del presidente della
associazione internazionale dei managers dell’opera lirica Mitchell Piper  a
testimonianza che tutto il mondo della cultura guarda alla realtà italiana
come modello per l’importanza che l’opera riveste in tutti i paesi. Vi sarà
anche la presenza del presidente di Assolirica Roberto Abbondanza. Oltre ai
temi istituzionali si porrà all’attenzione dei media tutta la problematica
non ancora risolta legata alle lentezze e alle problematiche emerse in
questi anni di pandemia per quanto concerne ristori e sostegni e sui temi
riguardanti la tutela e la salvaguardia del lavoro specie in un periodo di
forte incremento dei contagi in quanto l’Italia è ancora fortemente
indietro, nelle sue discipline contrattuali, rispetto all’Europa, riguardo
la tutela di coloro che in corso di produzione contraggono il virus. La
conferenza stampa è aperta al pubblico e lanciamo un forte appello ad
artisti e managers a riempire fin dove sarà possibile la Sala Nassirya anche
come testimonianza che artisti e managers sono fortemente uniti in questa
battaglia per il riconoscimento di tutti quei diritti sociali inerenti il
lavoro che sono il fondamento della nostra carta costituzionale.

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